"VI SUPPLICO: CONVERTITEVI!" (REGINA DELLA PACE-MEDJUGORJE)

Categoria: COMMENTO AI MESSAGGI DELLA REGINA DELLA PACE Pagina 1 di 13

COMMENTO AL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE 25 APRILE 2024

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“La forza di satana è sempre più forte”

Cari amici,  il messaggio della Regina della pace ha un tono fortemente apocalittico e descrive in un modo breve ma efficace la battaglia escatologica in atto.

E’ chiaro il riferimento al Cap. XII dell’Apocalisse dove lo scenario presenta da una parte la Donna vestita di sole, incoronata da dodici stelle e dall’altra l’enorme drago rosso proteso all’assalto.

La Regina della pace è la protagonista di questo primo combattimento escatologico, già preannunciato a Fatima  e che terminerà col trionfo del suo Cuore immacolato al termine dei dieci segreti di Medjugorje.

L’antagonista è Satana e con lui tutti coloro che “hanno scelto la morte e l’odio”, una schiera  infernale che vuole distruggere il mondo e la stessa umanità e ancora di più la Chiesa, prolungamento di Cristo sulla terra.

Ciò che di nuovo c’è in questo messaggio è l’affermazione della Madonna che “la forza di satana è sempre più forte” e che, di conseguenza,  il momento in cui si manifesterà attraverso i segreti è sempre più vicino.

Per questo la Madonna ci incoraggia, assicurandoci la sua presenza e il suo amore, e ci esorta alla preghiera  perché è l’arma con la quale l’impero delle tenebre viene sconfitto.

La preghiera, in particolare il Rosario, è un’arma con la quale si possono fermare le guerre, per quanto devastatrici esse siano, perché chiama in campo la potenza d’amore e di pace che viene da Dio.

La Madonna si rivolge ancora una volta a tutti coloro che hanno risposto alla sua chiamata, perché la affianchino nella battaglia e siano “le sue mani tese d’amore” verso quella parte di umanità che vaga qua e là nelle tenebre del mondo, come pecore allo sbando.

La Madonna conta sui suoi apostoli perché siano Luce per tutti quelli che non si sono induriti nel male e che cercano “il nostro Dio”, cioè Gesù Cristo, che vuole che tutti gli uomini si salvino e giungano alla conoscenza della Verità.

Il messaggio della Madre  irradia una luce particolare che illumina le tenebre del momento presente e, nel medesimo tempo, scuote “il sonno stanco delle nostre anime” perché “satana non dorme” e prepara l’attacco finale.

Vostro padre Livio

🔴LIVE VIDEO🔴COMMENTO AL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE – 25 APRILE 2024

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MESSAGGIO 25 APRILE 2024

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”Cari figli! Sono con voi per dirvi che vi amo e vi esorto alla preghiera perché satana è forte

 e ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio.

Voi, figlioli, siate preghiera e le mie mani d’amore tese per tutti coloro che sono nelle tenebre e cercano la luce del nostro Dio.

 Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Poruka, 25. travanj 2024

„Draga djeco!  S vama sam da vam kažem da vas volim i potičem na molitvu, jer sotona je jak i svakim danom njegova snaga je jača preko onih koji su izabrali smrt i mržnju. Vi, dječice, budite molitva i moje ispružene ruke ljubavi za sve one koji su u tami i traže svijetlo Boga našega. Hvala vam što ste se odazvali mome pozivu.

Commento breve al messaggio della Regina della pace del 25 Marz0 2024

Cari amici,

il messaggio della Regina della pace si apre sullo scenario della Settimana santa, al centro della quale vi è la Via Crucis del Signore, la sua morte per amore e la sua gloriosa resurrezione, con la quale ha salvato il mondo.

Per questo la Madre invita i suoi figli a pregare, uniti a Gesù, lungo la Sua via della Croce, partecipando ai suoi sentimenti di obbedienza alla volontà del Padre e di amore infinito per le anime da salvare.

La Madonna ci richiama al valore infinito della Passione, con la quale  Gesù ci ha liberati dalla schiavitù del potere delle tenebre, ci ha ottenuto il perdono dei peccati e il dono inestimabile della vita eterna.

Per questo ci invita a guardare nella luce della fede “questa umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore” e a farci carico mettendola nelle nostre preghiere.

La Madonna sa il perché dei patimenti che Gesù ha sofferto e ai quali Lei stessa ha partecipato.  Gesù “ ha patito per i nostri peccati” al nostro posto e per nostro amore. Ora dobbiamo unirci a Lui perché l’umanità si converta e ritorni a Dio.

In questi tempi di abbandoni e di tradimenti della fede,  non possiamo rimanere passivi, ma dobbiamo con Maria essere Preghiera, Luce e Testimonianza perché Dio misericordioso abbia misericordia  di noi.

La Madonna ci invita ad avere fiducia nella infinita Misericordia di Dio, la cui festa verrà celebrata la Domenica dopo Pasqua.

Per quanto nel mondo “abbondi il peccato” e “soffino i venti del male e dell’odio” Dio non viene meno alla sua Misericordia e cerca anime che si offrono perché “il bene prevalga.”

Noi dobbiamo essere queste anime delle quali la Madonna ha bisogno per cambiare il mondo e per il trionfo del suo Cuore Immacolato.

Vi auguro la pace e la gioia della Pasqua

Vostro Padre Livio

🔴LIVE VIDEO🔴COMMENTO AL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE – 25 MARZO 2024

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MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE 25 MARZO 2024

Messaggio del 25 Marzo 2024

Cari figli!

In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene prevalga in voi e intorno a voi.

In modo speciale , figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via Crucis.

Mettete nelle vostre preghiere questa umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore.

Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti quelli che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi.

Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.

Padre Livio alle h. 21 legge e commenta il messaggio in diretta Radio – blogdipadrelivio.it – Facebook e You tube (differita)

Commento al messaggio della Regina della pace – 18 Marzo 2024

Pensiero della Madonna sull’amore cristiano

Commento al Messaggio della Regina della pace a Mirjana, 18 marzo 2024

“Cari Figli, per l’amore misericordioso di Dio sono con voi. E per questo, come Madre, vi invito a credere nell’amore. L’amore che è comunione con mio Figlio. Con l’amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori affinché conoscano mio Figlio e lo amino. Figli miei l’amore fa sì che mio Figlio con la sua grazia illumini i vostri cuori, cresca in voi e vi dia la pace. Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio avrete la pace e sarete felici. Nell’amore è la vittoria.
Vi ringrazio”

Presenti all’apparizione della Regina della pace, sulla Croce blu e vicino alla casa di Mirjana, c’erano numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo. Queste apparizioni che i tre veggenti hanno una volta all’anno – Ivanka il 25 giugno, Jacov il 25 dicembre, Mirjana il 18 marzo – non sono apparizioni private. Sono apparizioni pubbliche, tant’è vero che in molti casi, come è accaduto in passato, la Madonna dà Messaggi esortando con “Cari figli” quindi rivolgendosi a tutti coloro che Dio ha affidato al Suo cuore materno.

Questo Messaggio è particolarmente bello, molto profondo, che sintetizza i Messaggi della Madonna. Una volta a Mirjana è stato chiesto di sintetizzare in una parola i Messaggi della Gospa, Lei disse la parola “Amore”. Così è stato per il Messaggio del 18 marzo 2024, diffuso a tutti coloro che lo attendevano con ansia, ricchissimo di spiritualità. Il parlare della Madonna è intriso di Sacra Scrittura, ha abissi sconfinati di conoscenza che solo Lei può avere, parlando però un linguaggio semplice e comprensibile da tutti.

Questo Messaggio ha un’apertura “per l’amore misericordioso di Dio sono con voi” e una chiusura “Nell’amore è la vittoria”, particolarmente solenni. Numerose volte ha usato il termine “amore” e per ben tre volte ha citato l’espressione “figli miei”. In genere, non c’era questa espressione nei Messaggi del 25 del mese; quando la Madonna riprendere a metà del Messaggio la parola “figli” usa termini come “figlioli”. La scelta di usare “figli” indica la solennità del Messaggio che diventa liturgico.

Il Messaggio si apre con “per l’amore misericordioso di Dio sono con voi”, ma molte volte la Madonna ha manifestato il Suo dispiacere per non essere accolta. Ha constatato che un numero enorme di persone neanche la prendono in considerazione, senza parlare delle persone che criticano, che irridono, che sono ostili, che distruggono, che diffamano, è uno spettacolo tristissimo che il diavolo crea. La Gospa ci vuole far capire la grazia in una situazione nella quale stiamo correndo verso l’abisso, senza che nessuno è in grado di fermarci. Stiamo portando il mondo alla distruzione e alla perdizione eterna, perché abbiamo preferito il diavolo, abbiamo rifiutato la fede della Croce e rinnegato il Cristianesimo. La Madonna dice che l’amore infinito di Dio non tiene conto di questo rifiuto e irrisione della salvezza, ma ha inviato Lei perché ci ama immensamente e solo Lei in nome Suo può salvarci e ci salverà. Questo fa capire quanto è grande l’amore di Dio. Giunti a questo punto potrebbe redarguirci, per la sordera bien aministrada ovvero per una sordità ben amministrata, per una cecità che fa comodo. Ma la Madonna dice che è con noi e come Madre ci invita a credere nell’amore. Ci invita a guardare all’amore di Dio, che è l’amore di Cristo, suo Figlio, l’Onnipotente.

Dio ci ha affidato a Maria, con la Sua presenza constante nonostante il numero esiguo che la accoglie. L’amore di Dio è prodigo e senza confini, non si nega mai, si dona continuamente e aspetta una risposta.

E per questo, come Madre, vi invito a credere nell’amore” questo amore è credere nell’amore di Dio, che ci ha inviato Suo Figlio sulla Terra, morto in Croce per noi. Per amore, in tutto il tempo della Storia della Chiesa, ha mandato la Madonna in questo momento così tragico della Storia umana per salvarci nonostante pochi abbiano risposto alla chiamata. Perché non ci sia fraintendimento su che cos’è l’amore la Regina della pace dice: “L’amore che è comunione con mio Figlio”. L’amore con Dio l’abbiamo costruito attraverso Gesù Cristo, attraverso l’evento dell’Incarnazione, l’Avvento del Natale, è venuto tra di noi in forma umana, è con noi e uno di noi. Infine, si è offerto come sacrificio d’amore in Croce per la salvezza del mondo per espiare al nostro posto i nostri peccati.

L’amore è accogliere l’amore di Suo Figlio e corrispondere, entrare in comunione con Lui. È in Gesù Cristo crocifisso che si è manifestato l’amore di Dio ed è rispondendo a Gesù Cristo che ci ricolmiamo dell’amore di Dio. Rispondendo all’amore di Dio attraverso Gesù Cristo, il cuore si ricolma e si può donare agli altri.

L’amore nostro è inquinato dall’egoismo, dall’interesse, dal calcolo, da tante cose. La carne è debole e il demonio, quelli che cercano di seguire la strada, li segue e punta al calcagno per mordere. Questo è l’amore di Dio quello che ci viene donato attraverso la Croce di Cristo. Quando Gesù è morto, risorto e apparso agli Apostoli nel Cenacolo ha detto “Pace a voi! Ricevete lo Spirito Santo” cioè l’amore di Dio, il frutto della Redenzione che ci viene dato in Gesù Cristo. Nel momento del Battesimo noi riceviamo l’amore di Dio che ci unisce a Gesù Cristo e così via con tutti i Sacramenti che sono veicoli della grazia e dell’amore di Dio.

La Madonna dice “Con l’amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori affinché conoscano mio Figlio e lo amino”. La Regina della pace ha affermato che le persone alle parole ormai credono poco, ma si accorgono se c’è un cuore pulito. È talmente raro che quando si incontra si riconosce, un cuore sincero, puro, che guarda agli altri con purezza, che vede negli altri dei fratelli, che non coltiva nel disprezzo, nell’odio, nella superbia, nell’invidia, nella maldicenza. La Madonna ci invita a manifestare con le nostre parole, comportamenti, sguardo, l’amore che Suo Figlio ha per noi e che dobbiamo mostrare e comunicare agli altri. Nel messaggio del 2 aprile 2017 a Mirjana la Madonna disse: “Questo è l’amore che io vi insegno, l’amore puro. Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo”.

È così che gli altri non si mettono sulla difensiva se vedono una persona buona, ma anche loro aprono i loro cuori. È la testimonianza dell’amore che non è svenevolezza, ma Verità, lealtà, sincerità, qualcosa di molto semplice; non essere menefreghista, non essere nemico, non essere un avversario, non essere un ingannatore, non essere sfruttatore e non rosicare. Dobbiamo essere persone attraverso le quali gli altri vedono Gesù.

L’apostolato dell’amore è quello di ricevere nel proprio cuore l’amore di Gesù, attraverso la preghiera, di manifestarlo agli altri con il nostro modo di pensare, di parlare e di comportarci, di agire. La Regina della pace ci dice inoltre che questo amore che Gesù dà a noi deve entrare e mettere le radici in noi, tanto da trasformarci in lui, essere Sua immagine. Questo è il cammino di santità, far sì che l’amore di Gesù conquisti completamente la nostra mente, il nostro cuore, le nostre parole, i nostri pensieri, la nostra vita.

“Figli miei l’amore fa sì che mio Figlio con la sua grazia illumini i vostri cuori, cresca in voi e vi dia la pace” cioè la pace è il bene è più grande che si ha, è il frutto della presenza dell’amore di Dio nei nostri cuori. Maria poi ritorna a noi per dire che se cerchiamo la felicità la via Lei l’ha indicata, è Suo Figlio, è il Suo amore, ricolmandoci di Lui saremo felici: “Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio avrete la pace e sarete felici”.

La chiusura del Messaggio è una sentenza di una solennità straordinaria “Nell’amore è la vittoria”. Non è l’odio che vincerà e ci sta portando all’autodistruzione, ma l’amore che è Verità. Le parole di Gesù Cristo sono parole di vita eterna e di Verità. Esse svelano il male e il peccato per guarirlo e sradicare il male che è in noi. È un amore coraggioso, combattivo e che porta alle vere vittorie che sono quelle dell’amore in tutte le sue manifestazioni, cioè il perdono, la misericordia, l’altruismo, il passare sopra a tutte le offese, il non rispondere al male con il male, combattere il male con il bene. È tutta una proliferazione di azioni che cambiano la società, la rendono vivibile, godibile.

Lasciamoci prendere per mano dalla Madonna, viviamo secondo i comandamenti, “Nell’amore è la vittoria”.

Da: “Lettura cristiana della cronaca e della storia”

🔴LIVE VIDEO🔴COMMENTO AL MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A MIRJANA – 18 MARZO 2024

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MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A MIRJANA 18 MARZO 2023

Cari Figli,

per l’amore misericordioso di Dio  sono con voi.

E per questo, come Madre, vi invito a credere nell’amore.

L’amore che è comunione con mio Figlio.

Con l’amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori affinchè conoscano mio Figlio e lo amino.

Figli miei l’amore fa sì che mio Figlio con la sua grazia illumini i vostri cuori, cresca in voi e vi dia la pace.

Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio avrete la pace  e sarete felici.

Nell’amore è la vittoria.

Vi ringrazio


Draga djeco, po milosrdnoj ljubavi Božjoj ja sam s vama. I zato vas kao majka pozivam da vjerujete u ljubav. Ljubav koja je zajedništvo s mojim Sinom. Ljubavlju pomažete drugima da otvore svoja srca da upoznaju moga Sina i da ga zavole. Djeco moja, ljubav čini da moj Sin svojom milošću obasjava vaša srca, raste u vama i daruje vam mir. Djeco moja, ako živite ljubav, ako živite moga Sina imat ćete mir i bit ćete sretni. U ljubavi je pobjeda.

Hvala vam!

Testo del commento di Padre Livio al Messaggio della Regina della pace del 25 febbraio 2024

Cari amici, trattandosi di un messaggio molto importante vi metto a disposizione il testo del commento perché lo possiate diffondere, indicando la fonte.

“Cari figli! Pregate e rinnovate il vostro cuore affinché il bene che avete seminato porti frutto di gioia e di unione con Dio.

La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili, perciò voi, figlioli, siate luce, amore e le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio che è amore.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata”


Questo messaggio è bellissimo, andrebbe riletto più volte con calma chiedendo la grazia allo Spirito Santo di comprenderne la profondità e per poterlo vivere nella nostra vita. Come ha detto la Regina della pace, i messaggi sono rivolti in primo luogo alla Parrocchia di Medjugorje e poi, ovviamente, sono rivolti a tutti gli altri, alla Chiesa di cui la Madonna è Madre e poi ancora al mondo intero, cioè a tutti gli uomini di buona volontà.
Una volta la Regina della pace ha detto che le Sue parole «Siano preziose per voi perché vengono dal Cielo» (25 giugno 2002). Sono messaggi evangelici, specialmente quest’ultimo. Allora, che le parole della Madonna, con cui evangelizza il mondo, siano per noi veramente preziose, cerchiamo di comprenderle nella preghiera, con la grazia dello Spirito Santo e poi di viverle perché ci guidano nella crescita spirituale.

Questo messaggio ha un taglio particolare che è quello della maggior parte dei messaggi della Madonna di febbraio e marzo. La Gospa fa riferimento alla stagione primaverile, nella quale i fiori iniziano a sbocciare, “lotta per la vita e non per la morte” (25 marzo 2019). Quante volte, poi, nei messaggi di febbraio e marzo, la Madonna ha fatto riferimento ai fiori: «Desidero che in voi fiorisca la preghiera, la pace e l’amore» (2 febbraio 1984); «la natura si risveglia e sugli alberi si vedono le prime gemme che porteranno un bellissimo fiore e frutto» (25 febbraio 2011).

Anche questo messaggio è “primaverile” perché la Madonna fa riferimento alla seminagione del bene e anche della zizzania. Questo messaggio è diviso in tre parti: la prima parte è dedicata a quelli che seminano il bene, la seconda parte al nemico che semina la zizzania, la terza parte è dedicata alla testimonianza, un fattore importante presente in tutti i messaggi.

La prima parte riguarda soprattutto quelli che, con l’inizio della Quaresima, si sono messi all’opera. Nel mese di febbraio si fa quello che, in genere, fanno gli agricoltori cioè arare i campi, prepararli alla seminagione e seminare. Questo è ciò che noi con l’inizio della Quaresima siamo chiamati a fare in preparazione alla Pasqua. Arare il nostro cuore, tirare via le erbe infestanti, rastrellarlo e poi seminare la Parola di Dio, i buoni pensieri e i buoni propositi, in modo tale che nel cammino pasquale incomincino a germogliare per diventare grano e spighe mature. Quando si arriva al culmine del tempo pasquale e della Pentecoste si arriva alla mietitura.

“Cari figli! Pregate e rinnovate il vostro cuore” è questo quello che dobbiamo fare in Quaresima. La preghiera è al primo posto in ogni messaggio della Madonna, in modo particolare nel tempo quaresimale abbiamo come esempio Gesù che ha pregato e digiunato per quaranta giorni e quaranta notti. Se abbiamo seminato e annaffiato dobbiamo continuare a coltivare il terreno del nostro cuore così che germogli il buon frutto.

Il rinnovamento del cuore sta al posto della parola digiuno, rinuncia, e vuol dire zappare, tirare via i sassi, le cose che non riguardano la terra e che non fanno crescere il seme. Per quanto riguarda il nostro cuore, significa tagliare le teste a tanti vizi che abbiamo, che ci portano al male, che ci portano al peccato. Questo ci porta al rinnovamento cioè fare il nostro cuore nuovo, sanare le ferite, purificarlo, lavarlo perché la Madonna stessa ha detto che i nostri cuori sono sudici, cioè sporchi di mondo, sporchi di male, sporchi di fango spirituale che è il peccato.

Facciamo questo lavoro sul cuore, la Regina della pace ci indica il centro su cui dobbiamo lavorare, che è il cuore biblicamente inteso che amore, intelletto e decisione. Il centro spirituale e morale dell’uomo è il cuore, perciò è su questo che dobbiamo lavorare. Nel cuore è dove dovremmo aver seminato i semi di beni e di propositi di rinnovamento e di vita nuova. Li lavoriamo perché crescano, si rafforzino, portino frutti di gioia. Il frutto di gioia cresce quando si purifica il cuore, dopo averlo preparato – come ci dice il passaggio fondamentale della confessione pasquale – e un volta che si è liberato da tutti questi lacci, si riempie di gioia. Come sacerdote, ho visto molte persone che dopo la confessione piangevano di gioia e questo capita dopo che si è riusciti a fare un bella confessione. Il frutto di questo lavoro quaresimale è la gioia che viene dall’unione con Dio. Quando i nostri cuori sono pieni di rottami, di cose sudice, di peccati, dobbiamo preparare bene una confessione, in modo tale che Dio prenda il sopravvento del cuore.

Dio con il Suo amore e la Sua grazia, con le Sue ispirazioni, con le Sue parole e i Suoi pensieri, tutto ciò che viene da Dio, tutto ciò che viaggia nello Spirito Santo, prenda possesso del nostro cuore.

Questo è quello a cui la Madonna ci incoraggia, quindi se abbiamo incominciato, andiamo avanti; se non abbiamo iniziato, diamo inizio al nostro cammino in questo periodo quaresimale.

Il cuore del messaggio è in queste poche parole, è una riga micidiale. La Regina della pace dice: «La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili» ho notato che la Gospa quando usa una parola che mai ha usato in quarantadue anni – in questo caso zizzania – così significativa e agganciata al Vangelo, vuol dire che c’è una situazione nuova che Lei vuole che emerga e che venga combattuta. È un pericolo che Lei indica, è per quello che è un espressione così secca e decisa, come un colpo di lama.

La zizzania ha preso e conquistato molti cuori. In un’altra situazione la Madonna aveva detto che l’odio ha scardinato molti cuori e sta dominando il mondo; questa è una cosa diversa, è la zizzania che ha preso molti cuori rendendoli sterili. Questo veleno ha conquistato molti cuori e non producono più opere buone. La Madonna segna una realtà, descrive quello che è accaduto e quello che il nemico ha fatto, un pericolo gravissimo. Questo riguarda tutti, la Parrocchia di Medjugorje, la Chiesa e il mondo intero.

Cosa significa la parola zizzania per la nostra vita spirituale in questo momento? Perché la Madonna ha detto «le mie parole vi siano preziose»? Per rispondere a questi quesiti mi sono fatto aiutare da un enciclopedia “green” dove viene descritto magnificamente e in modo molto pertinente che cos’è la zizzania. Sappiamo che cos’è l’odio, ma la zizzania è l’erba della discordia. Allora, vediamo che il Signore, se ha usato la parola zizzania nel Vangelo e lo sta usando la Madonna adesso è perché vuole significare una realtà molto concreta che Lei vede che si sta espandendo come fa la zizzania e conquista i cuori rendendoli sterili, neanche fosse un gas nervino.

Vi riporto il significato del termine zizzania: “mettere zizzania” e “seminare zizzania” sono espressioni che sentiamo dire spesso. Si tratta infatti di un modo di dire piuttosto usato per indicare chi crea liti e discordia tra altre persone. Nulla, però, nasce per caso: sapevi che la zizzania in origine è un’erba? Si tratta di un’erbaccia infestante che distrugge le coltivazioni di cereali, soprattutto quelle di frumento. Proprio perché si tratta di una malerba, il suo nome è stato traslato in senso simbolico per identificare persone che, volutamente, provocano malignità, dissapori, liti e contrasti. [fonte: https://www.tuttogreen.it/zizzania-erba/]

Il contesto, allora, è questo nel quale la Madonna ha utilizzato la parola “zizzania”. Ma non è ancora finita la similitudine e la proprietà tipica della zizzania descritta dagli esperti: È una pianta erbacea spontanea e infestante. Si diffonde a macchia d’olio. Chiamata anche “loglio cattivo”, è una pianta graminacea che assomiglia al frumento. Anch’essa, infatti, si presenta sotto forma di spiga. Nasce nei campi coltivati e si confonde in mezzo ai cereali. Nuoce ai vegetali che crescono nel terreno circostante e danneggia le coltivazioni agricole. Proprio da questa sua caratteristica nasce il modo di dire “seminare” o “mettere zizzania”, che significa “creare scompiglio o far litigare”.

Ecco l’inganno in cui si può cadere, la zizzania somiglia al frumento. Allo stesso modo, in mezzo al popolo di Dio circola la zizzania. Sembra una spiga, ma è sterile, effonde veleno e fa morire i cereali che sono intorno. La Madonna denuncia seccamente questa situazione che Lei vede e segnala: la zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili.

Questo messaggio è di impostazione agricola, dobbiamo quindi ricorrere alla definizione e alla descrizione che gli esperti fanno di questa pianta per poter comprendere appieno le parole della Madonna: “Come già anticipato, questa erba somiglia molto al grano. Per questo, è abbastanza difficile riuscire a distinguere l’uno dall’altro. Soprattutto nelle prime fasi di crescita, non c’è molta differenza fra grano e zizzania. Una distinzione chiara la si riconosce al momento del raccolto, quando gli steli sono cresciuti e hanno formato i semi. A primavera, quindi, è impossibile estirparla perché si confonde con il grano. Poi, invece, al momento della mietitura, si può riuscire a distinguere frumento e zizzania: raccogliere l’uno e bruciare l’altra”.

La Parabola della zizzania è strepitosa nella sua finezza e la Madonna ha l’applicata in modo straordinario in questo messaggio. Di certo i veggenti non posso inventarsi queste cose! La zizzania è così simile al grano che è difficile distinguerle. La Madonna ci dice che adesso, che siamo a primavera, estirpare la zizzania è difficile perché si confonde con il grano. Al momento della mietitura, si potrà riconoscere e bruciarla. Non conosciamo i tempi spirituali ma sappiamo che, al momento giusto, potremo estirparla e bruciarla.

Il messaggio della Regina della pace ruota tutto intorno a questo termine; bisogna esaminare la zizzania per capire fino in fondo il pericolo dal quale la Madonna vuole metterci in guardia. Riporto il passo esatto della Parabola proprio per capire cosa vogliono dire Gesù nel Vangelo e la Madonna nel messaggio del 25 febbraio 2024 quando hanno parlato della zizzania:

“Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».

La parabola di Gesù e l’applicazione che ne fa la Madonna a qualcosa che Lei vede e che tocca a noi cogliere e capire, soprattutto se ci riguarda da vicino. La Regina della pace in modo autorevole scolpisce nella pietra queste parole: «La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili». La zizzania ha infestato molti cuori, si è diffusa silenziosamente in modo capillare; sono poche le spighe rimaste buone. Basterebbe questo messaggio per dire che solo la Madonna può parlare così. Chi altro può parlare in modo così evangelico e pertinente alla situazione odierna? Di fronte alla zizzania che cresce, cosa dobbiamo fare? Il lavoro è lungo, dobbiamo proteggere le spighe, anche quella del nostro cuore e poi pensare alle altre.

“Perciò voi, figlioli, siate luce, amore e le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio che è amore” Ecco cosa dobbiamo fare, dobbiamo essere luce, essere sinceri, trasparenti, non dobbiamo portare maschere, non dobbiamo essere doppi o ingannevoli, non dobbiamo essere ipocriti. Dobbiamo essere limpidi, non dobbiamo avere risentimenti di invidia o gelosia, non dobbiamo avere sentimenti di rivalsa, di superbia, di prepotenza. Guardiamo al prossimo con gli occhi di Gesù e di Maria. Essere mani tese vuol dire aiutare qualcuno a rialzarsi, camminare con qualcuno sulla via della Croce, fare la carità a chi ha bisogno. Nelle “mani tese” c’è tanto, ci sono tutte le opere di Misericordia spirituali e corporali.

Molte volte quando la Madonna parla del mondo dice che l’umanità ha deciso per la morte, che l’uomo moderno non vuole Dio e va verso la perdizione, mette in evidenza la potenza del male nel mondo, ma di tanto in tanto, la Madonna ci ricorda che sotto la coltre del male di cui è prigioniero, molte volte c’è un cuore che batte, che resuscita se trova qualcuno che lo fa vibrare. Noi dobbiamo essere amore per rianimare un cuore che è diventato di pietra. Il mondo, che Dio ha creato, ha un cuore che anela a Lui. Dobbiamo essere amore perché questo cuore senta l’amore, dobbiamo essere luce perché senta la luce e gioia perché senta la gioia.

Nel messaggio del 25 ottobre 2023 la Madonna aveva detto: «la pace, tesoro al quale anela ogni cuore». Il 25 ottobre 2022 aveva detto: «non perdete la speranza nel cambiamento del cuore umano». Questo mi fa pensare che con l’avvicinarsi del tempo dei Segreti, la Madonna vuole farci capire che se siamo saldi, fedeli, decisi nella perseveranza del bene, forti nella testimonianza e nella pratica dell’amore, ci saranno innumerevoli conversioni proprio perché il cuore umano anela a Dio, alla pace, all’amore e può cambiare.

Questa nota di ottimismo, in qualche modo, motiva le nostre fatiche dell’apostolato, della testimonianza. Sono quei semi che la Madonna semina nei cuori di chi è lontano, di qui l’esortazione a essere luce, pace, amore, seme buono, una benedizione, una pace, una luce per il mondo. Se siamo pieni di Dio, portiamo noi stessi ovunque andiamo. Viviamo questo messaggio in questa Quaresima, facciamolo nostro. Chi semina zizzania semina un veleno mortale. È un veleno che c’è anche all’interno della Chiesa. Mi permetto di chiamarlo “modernismo”; è questo il seme che il nemico oggi semina. Questo è il veleno che nega il soprannaturale, l’intervento di Dio, l’intervento della Madonna. Verrà il momento in cui tutte queste posizioni andranno in fumo di fronte all’intervento salvifico di Maria che Lei farà per aiutare questo mondo a ritrovare la strada e per aiutare l’umanità a ritrovare la via che la porta al tempo della pace.

Ringraziamo la Madonna per questo bellissimo messaggio che ci ha dato, sentiamo coinvolti e corresponsabili. Facciamo un cammino di santità in questo tempo di Quaresima. Ricordiamo che quest’anno, come ci ha detto il Santo Padre è l’anno della preghiera e ci porta all’anno del Giubileo. È un tempo di Dio, è un tempo di grazia. Rispondiamo alla chiamata della Madonna e della Chiesa perché il mondo sarà salvato da Maria per mezzo della Chiesa. La Chiesa ha bisogno di un rinnovamento e di un grande rafforzamento, diamo il nostro contributo.

Vostro Padre Livio

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